Le regole del vivere, le regole del morire
Catoni, Maria Luisa
Le regole del vivere, le regole del morire - 2005.
48
Rules for life, rules for death. The article seeks an explanation for a novel iconographic scheme and its appearance in funerary iconography, on stelai and lekythoi dedicated to a woman who has died in childbirth. It appears during the second quarter of the 4th century BC. The context is analysed from the point of view of a culture in which mousikè (music and dance) played a prominent role, especially in the innovative themes and technical style of some poets of the late 5th-4th century. A typology through the contamination of funerary iconography by a nobler artistic genre is presented based on the possible existence of one or more model(s) in mythological painting, especially the delivery of Semele, where this specific iconography and these schemata might have appeared for the first time. L’articolo propone una spiegazione al fenomeno e alle modalità dell’ingresso di un nuovo schema iconografico in un piccolo settore dell’iconografia funeraria, quello rappresentato da un gruppo di stele e lekythoi per donne morte di parto. Il fenomeno comincia a manifestarsi a partire dal secondo venticinquennio del IV secolo. Si propone un’analisi del contesto in termini di storia della mentalità, nella quale assumono un ruolo rilevante la mousikè (musica e danza) e in particolare le innovazioni sia tematiche sia tecnico – stilistiche che alcuni poeti vi apportarono fra la fine del V e nel IV secolo a. C. Lo studio propone inoltre una possibile tipologia di penetrazione da un genere artistico alto al genere funerario, postulando l’esistenza di uno o più modelli pittorici di soggetto mitologico, in particolare quello del mancato parto di Semele, nel quale la formula iconografica e i singoli schemata che la compongono sarebbero stati coniati.
Le regole del vivere, le regole del morire - 2005.
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Rules for life, rules for death. The article seeks an explanation for a novel iconographic scheme and its appearance in funerary iconography, on stelai and lekythoi dedicated to a woman who has died in childbirth. It appears during the second quarter of the 4th century BC. The context is analysed from the point of view of a culture in which mousikè (music and dance) played a prominent role, especially in the innovative themes and technical style of some poets of the late 5th-4th century. A typology through the contamination of funerary iconography by a nobler artistic genre is presented based on the possible existence of one or more model(s) in mythological painting, especially the delivery of Semele, where this specific iconography and these schemata might have appeared for the first time. L’articolo propone una spiegazione al fenomeno e alle modalità dell’ingresso di un nuovo schema iconografico in un piccolo settore dell’iconografia funeraria, quello rappresentato da un gruppo di stele e lekythoi per donne morte di parto. Il fenomeno comincia a manifestarsi a partire dal secondo venticinquennio del IV secolo. Si propone un’analisi del contesto in termini di storia della mentalità, nella quale assumono un ruolo rilevante la mousikè (musica e danza) e in particolare le innovazioni sia tematiche sia tecnico – stilistiche che alcuni poeti vi apportarono fra la fine del V e nel IV secolo a. C. Lo studio propone inoltre una possibile tipologia di penetrazione da un genere artistico alto al genere funerario, postulando l’esistenza di uno o più modelli pittorici di soggetto mitologico, in particolare quello del mancato parto di Semele, nel quale la formula iconografica e i singoli schemata che la compongono sarebbero stati coniati.
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